La Climate-Smart Agriculture (CSA) è un approccio promosso dalla FAO, a partire dal 2010, per creare condizioni tecniche, politiche e investimenti favorevoli a uno sviluppo agricolo sostenibile, che faccia fronte ai problemi connessi ai cambiamenti climatici e garantisca, al contempo, la sicurezza alimentare.
La CSA punta su un’integrazione delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (economica, sociale e ambientale) e prevede un coordinamento tra i settori strettamente connessi all’agricoltura (allevamento, pratiche agricole e forestali, pesca) e i settori dell’energia e dell’acqua.
Il 4 aprile 2014 il Ministero dell'Ambiente ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) a sostegno delle attività del progetto GCP/GLO/534/ITA “International Alliance for Climate Smart Agriculture” (IACSA).
L’Accordo è stato successivamente esteso con la firma dell’emendamento n.1, il 27 luglio 2016, e l'emendamento n. 2 sottoscritto dal MASE il 31 agosto 2018.
In questo quadro, il progetto è stato costruito per perseguire i seguenti obiettivi principali:
− sostenere la creazione e l'allargamento di un'alleanza globale (“Global Alliance for Climate Smart Agriculture” - GACSA) per migliorare la condivisione delle conoscenze, fornire supporto politico, aumentare le opportunità di investimento e di finanziamento, mobilitare fondi e generare strumenti e metodologie di valutazione per consentire agli stakeholder nazionali e locali di identificare e adottare sistemi agricoli, pratiche e tecnologie adeguate per affrontare la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici;
− accrescere le conoscenze e garantire la condivisione di informazioni attraverso il coinvolgimento di università, istituzioni tecniche ed enti nazionali e locali, centri di eccellenza e dei centri di ricerca dei Paesi in via di sviluppo;
− sostenere i Paesi in via di sviluppo per l'attuazione dei loro impegni di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici nell'ambito dei Contributi Nazionali Determinati (NDC) e nel contesto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) adottando sistemi agroalimentari resilienti al clima.
Il programma di attività ha previsto attività in 2 paesi target: Botswana, sui sistemi integrati di colture e allevamento; Ecuador, sulla catena del valore del cacao.
Nel quadro del Memorandum, il Ministero ha finanziato, con contributi erogati pari a USD 4.595.000, iniziative mirate a favorire l’approccio della Climate Smart Agriculture (CSA), che la FAO promuove per creare condizioni tecniche, politiche ed investimenti per uno sviluppo agricolo sostenibile che faccia fronte ai problemi connessi ai cambiamenti climatici e garantisca al contempo sicurezza alimentare.